
Il girone C si è dimostrato molto tosto per la coppia Sammarinese. Le prime partite disputate contro Cipro, Turchia, Svezia e Croazia sono state un combattuto momento eSportivo, purtroppo non sufficiente per portare a casa nessuna vittoria.
Fare tesoro dei risultati
Nonostante i risultati delle singole partite siano negativi, non bisogna lasciarsi andare allo sconforto. C’è infatti un secondo girone con le stesse nazionali a metà aprile ed è quindi importante lavorare sodo per capire dove bisogna migliorare e prepararsi a disputare partite con risultati più soddisfacenti.
L’impegno di Marco e Beppe è stato difatti eccellente, ed erano consapevoli che anche le nazionali avversarie avevano preparato questo eEuro 2021 in maniera più tecnica. Non bisogna assolutamente recriminare nulla ai due player poiché han saputo regalare alla tifoseria, diversi momenti positivi andando a rete in diverse occasioni. Pertanto anche se c’è tanto lavoro da svolgere per migliorarsi sappiamo che in futuro c’è un altro appuntamento ad attendere la nazionale.

Il debutto di Marco Pazzaglia
Alla prima scesa in campo in ambito eSportivo, il buon Marco ha dato una dimostrazione più che sufficiente. Ha ottenuto a nostro modo di vedere risultati interessanti. Nonostante le sconfitte ha saputo reggere bene il game ed ha affrontato per la prima volta le tensioni che si vivono in queste situazioni, siamo certi che alla prossima occasione darà come ha fatto ora il massimo.
Il ritorno in nazionale di BeppeT27
Se pur ha sulle spalle più esperienza, Giuseppe ha solo un anno di attività sul titolo KONAMI, pertanto ci teniamo a precisare che questo non deve confondere la tifoseria di pretendere troppo. Vogliamo ricordare che le nazionali avversarie avevano un alto grado di preparazione ed alcuni player sono professionisti. Pertanto bisogna saper valutare il notevole miglioramento di BeppeT27 che ha saputo cmq andare a segno più volte e che rispetto alla edizione pasata quest’anno si trova difronte un livello di difficoltà maggiore.
Un debutto difficile per i piccoli stati
Un elemento che ci salta subito all’occhio dal tabellone generale è che tutti i piccoli stati (a parte Cipro) hanno avuto un esito analogo ovvero una considerevole differenza reti e zero punti nelle corrispettive classifiche/girone. Questo fattore è probabilmente un semplice dato statistico, dove ci auguriamo nel girone di ritorno di verificare con più dati.
Vorremmo però continuare a credere che per i piccoli stati così come per le grandi nazioni l’ eSports è una occasione che pone su un livello equilibrato di eccellere, la chiave di successo è una buona preparazione, tanta dedizione e una pianificazione chiara per giungere all’obbiettivo. C’è ancora tanto da costruire per arrivare a questo tipo di obbiettivi, ma queste sfide sono il miglior riscontro per migliorare e focalizzare un obbiettivo vincente.
