Esports News Weekly (ENW), d’intesa con San Marino e-Sports Association (SMeSPA), propone una panoramica mondiale delle organizzazioni che praticano esport. I planisferi proposti mirano ad evidenziare la diffusione degli esport e parallelamente il percorso di riconoscimento sportivo per ogni singola Nazione.

Gli sport elettronici (esport) sono un fenomeno di massa che affonda le sue radici nell’inizio dell’evoluzione informatica legata allo specifico mondo videoludico. Negli anni è anche emersa l’esigenza di strutturare le attività tramite organizzazioni che potessero garantire ai videogiocatori lo svolgimento di attività in modo formale. Nascono cosi le organizzazioni che, al livello locale o ancora nazionale, rappresentano gli esport in ogni angolo del mondo. Questa è stata la base di scelta per campionare tutte le realtà che guidano la promozione degli esport.
Sono state prese in esame 208 Nazioni includendo nel computo anche alcune regioni ad autonomia speciale come Hong Kong o tutt’ora contese come Taiwan. La selezione ha messo sotto la lente tutte quelle organizzazioni che si occupano di esport prevalentemente o in modo esclusivo. Tuttavia si è considerato solo le organizzazioni nazionali e quindi non quelle sovranazionali. È stata presa in esame l’attività videoludica competitiva per il territorio nazionale o per estensione, come nel caso di piccole realtà, in un contesto di difficoltà politica/economica. Nella stragrande maggioranza dei casi è stato possibile selezionare realtà senza scopo di lucro, con alcune eccezioni giustificate dall’assenza alternative e di condizioni particolarmente sfavorevoli. Altro fattore che è stato valutato è la continuità dell’attività ossia se l’organizzazione di riferimento è stata attiva nel tempo e se ha un periodo di vita di almeno 12 mesi. Nei casi presi in esame quest’ultimo punto è stato trascurato qualora si sono presentati riconoscimenti tali da accreditarne il nome, come per l’Egitto.
I risultati danno una visione di massima relativamente al numero di organizzazioni che ad agosto 2021 si occupano di esport e promozione delle attività videoludiche competitive. Sui 208 Paesi presi in esame in 144 sono presenti ben 170 organizzazioni che svolgono attività esport. In alcuni casi sono state rilevate due o anche tre organizzazioni che svolgono attività nella stessa Nazione, come nel caso dell’Italia e di Singapore, avendo alla base differenti accreditamenti o un percorso storico specifico. Tra le 170 organizzazioni in 39 hanno ottenuto, oppure è stato annunciato pubblicamente che l’organizzazione sarà riconosciuta nell’immediato futuro, il riconoscimento sportivo. Per questa categoria si è suddiviso il riconoscimento in due voci: Comitato Olimpico Nazionale (NOC) o Ministero dello Sport (Gov). Nonostante alcuni percorsi di riconoscimento si riferiscano ai primi anni del 2000 è da dire che il passaggio del riconoscimento sportivo è particolarmente articolato e si snoda sempre su diversi anni di attività ma sopratutto per il tramite di organizzazioni sovranazionali.

Ultimo aspetto analizzato ma non esposto nel documento, vista la complessità dello stesso, riguarda la legislazione relativamente agli esport. Alcuni Paesi hanno già provato a regolamentare le attività videoludiche competitive per lo più tramite l’affiancamento alle attività sportive.
Per concludere si propone la lista completa dei Paesi nei quali si svolgono attività esport. Integrazioni o rettifiche saranno proposte in futuro con un aggiornamento minimo semestrale.
Lista dei Paesi con almeno una organizzazione esport:
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#Nazione – anno di riconoscimento
NOC = Comitato Olimpico Nazionale
Gov = Ministero dello Sport o equivalente
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#Afghanistan
#Albania
#Algeria
#Andorra
#AntiguaBarbuda
#Argentina
#Armenia
#Australia
#Austria
#Azerbaijan – 2011 NOC & Gov
#Bahamas – 2019 NOC
#Bangladesh
#Belarus – 2017 Gov
#Belgium
#BosniaHerzegovina
#Botswana
#Brazil
#BruneiDarussalam – 2020 NOC & Gov
#Cambodia – ongoing NOC
#Cameroon
#Canada
#CaymanIslands
#Chile
#ChineseTaipei – 2008 NOC – 2016 Gov
#Colombia
#Congo
#CostaRica
#Croatia
#Cuba
#CzechRepublic
#DemocraticRepublicCongo
#Denmark
#Djibouti
#DominicanRepublic
#Dominique
#Ecuador
#Egypt – 2003 Gov
#ElSalvador
#Estonia
#Finalnd – 2019 NOC
#France
#Gabon
#Gambia
#Germany
#Ghana
#GreatBritain – 2020 Gov
#Gereece
#Gibraltar
#Guam
#Guatemala
#Guinea
#Haiti
#Honduras
#HongKong , China
#Hungary
#Iceland
#India
#Indonesia – 2020 NOC & Gov
#Iraq
#Ireland
#IslamicRepublicIran – 2006 NOC
#Israel
#Italy – ongoing NOC
#Jamaica – 2020 NOC
#Japan
#Jordan – 2019 NOC
#Kazakhstan – 2018 Gov
#Kenya
#Kosovo
#Kuwait
#Kyrgyzstan
#LaoPeopleDemocraticRepublic – 2017 NOC & Gov
#Lebanon
#Libya
#Lithuania
#Luxembourg
#Macao
#Madagascar
#Malawi
#Malaysia
#Maldives
#Mali
#Malta – 2016 Gov
#Mauritania
#Mauritius
#Mexico
#Monaco
#Mongolia
#Montenegro
#Morocco
#Mozambique
#Myanmar
#Namibia
#Nepal
#Netherlands
#NewZealand – 2020 Gov
#Nigeria
#NorthMacedonia – 2021 NOC
#Norway
#Pakistan
#Panama
#Paraguay
#PeopleRepublicChina – 2003 Gov
#Peru
#Philippines – 2020 NOC – 2017 Gov
#Poland – 2017 Gov
#Portugal
#RepublicKorea – 2012 NOC* – 2020 Gov
#RepublicMoldova
#Romania – ongoing Gov
#Russia – 2017 Gov
#Rowanda –
#SanMarino
#SaudiArabia – 2017 NOC
#Senegal
#Serbia
#Singapore – 2019 NOC**
#Slovakia
#Slovenija
#SouthAfrica – 2010 NOC & Gov
#Spain
#SriLanka – 2019 Gov
#Sudan
#Suriname
#Sweden
#Switzerland
#SyrianArabRepublic – 2017 NOC & Gov
#Taiwan – 2018 NOC & Gov
#Thailand
#Togo
#Tonga
#Tunisia – 2019 Gov
#Turkey – 2018 Gov
#Turkmenistan – 2018 Gov
#Ukraine – 2020 Gov
#UnitedArabEmirates
#UnitedStatesAmerica – 2013 Gov***
#Uruguay
#Uzbekistan – 2016 NOC & Gov
#Venezuela – 2021 NOC
#Vietnam – 2009 NOC & Gov
#VirginIslands , US
#Zambia
#Zimbabwe
Note:
NOC* dal 2017 la Korean e-Sports Association è reserved member
NOC** dal 2019 la Singapore Esports Association è provisional member
Gov*** dal 2013 gli Stati Uniti d’America riconoscono gli atleti eSports come atleti professionisti